Descrizione

Un essere immortale atterra un giorno da qualche parte nella tundra. Non ha forma, non ha nome, non ha sentimenti. La sua forma diventa la forma di ciò che incontra: ma per assumere quella di un essere vivente il prezzo da pagare è alto. Il suo nome diventa semplicemente “Fushi”, “l’immortale”. I suoi sentimenti si generano forma dopo forma, fardello dopo fardello. Un’opera che parla di vita, morte, emozioni e umanità. Mizuha, malgrado l’intervento di Fushi, è sempre più isolata dai compagni di scuola. L’Immortale viene a conoscenza dell’angoscia che opprime alcuni degli amici che ha fatto risorgere, e in lui sente nascere un sentimento sconosciuto, che lo spinge a cercare di capire cosa può fare per loro. Nel frattempo Mizuha, che sta tramando qualcosa, decide di abbandonare la scuola…

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